La produzione dell’acqua calda sanitaria è sempre affidata alla pompa di calore utilizzata per la climatizzazione degli ambienti, senza l’utilizzo di termoresistenze ausiliarie, e viene accumulata nel bollitore Riello. Il termostato montato a bordo del bollitore abilita la funzione priorità acqua calda sanitaria nella pompa di calore che interviene arrestando l'elettropompa dei pannelli radianti e avviando il circolatore del circuito collegato alla serpentina del bollitore. Infine, un miscelatore termostatico, modello Coster MAS 625, mantiene la temperatura dell'acqua calda al valore desiderato per le utenze.

L'accumulo per l'ACS

Il bollitore selezionato è di tipo ad accumulo verticale in acciaio, protetto da doppia vetrificazione, dotato di serpentina di scambio ad elevata superficie e totalmente immersa nell’accumulo. E’ completo di pozzetto porta sonde, anodo in magnesio e flangia posizionata lateralmente per l’ispezione e la pulizia. Il termometro analogico di serie garantisce una semplice e immediata lettura della temperatura dell’acqua calda sanitaria. Possiede inoltre un’elevata coibentazione (in Poliuretano senza CFC) per ridurre al minimo le perdite termiche nel tempo.

Nell’edificio è stata prevista inoltre una rete di ricircolo dell’acqua calda ad uso sanitario, gestita con una elettropompa di circolazione regolata nel suo funzionamento orario dal sistema di supervisione centralizzato SIEMENS. L’anello di ricircolo si chiude sulla adiacente rete di distribuzione acqua calda in prossimità del punto di fuoriuscita acqua di ogni apparecchio utilizzatore. Le reti di distribuzione idrica all'interno dell'edificio sono state realizzate in polietilene multistrato coibentato (MULTINUPI e MULTIGECO), posato su solaio o sotto traccia a parete, e in polipropilene (NIRON) nei tratti a vista della centrale tecnologica.
L’impiego degli accumuli termici consente di evitare il funzionamento ad intermittenza che caratterizza gli impianti convenzionali e, di conseguenza, consente di incrementare in maniera significativa il rendimento degli stessi nonché garantirne un migliore funzionamento.

Un funzionamento intermittente comporta infatti:

• bassi rendimenti
• maggiori consumi
• una maggiore usura

I principali vantaggi sono quindi:

• risparmio energetico dovuto al maggiore rendimento del funzionamento continuo prolungato
• minori consumi in funzionamento costante
• maggiore durata del compressore (il ciclo di vita del compressore di una pompa di calore è funzione del numero di accensioni e delle ore di funzionamento a regime)