Lo scambiatore di calore delle unità di trattamento scelte per Ecocasa, costruito in PET, permette di ottenere un rendimento superiore al 95%con un risparmio effettivo sul riscaldamento di circa il 20%. Ad esempio considerando una temperatura esterna di 0°C ed una temperatura interna di 20°C, l’aria in ingresso viene preriscaldata attraversando lo scambiatore, fino a 18°C prima dell’immissione nell’ambiente interno. Le unità sono equipaggiate con due ventilatori a bassa tensione e a ridotto consumo. L’utilizzo di tali ventilatori permette una riduzione del consumo di energia elettrica e garantisce una maggior durata di vita dei ventilatori stessi rispetto agli apparecchi standard. Il controllo separato sui due motori permette inoltre di regolare le portate di aria immessa ed estratta mantenendo il bilanciamento dei due flussi (ventilazione bilanciata).

Ogni flusso di aria viene filtrato all’interno dell’unità mediante un apposito filtro. La funzione dei filtri è quella di rendere l’aria immessa negli ambienti più pulita e quella di proteggere i differenti elementi della macchina (scambiatore, ventilatori) dalla formazione troppo rapida di incrostazioni e depositi di materiale. L’accesso ai due filtri, collocati dietro lo sportello dell’unità, è semplice e non necessita di alcun smontaggio.

Le unità utilizzate in Ecocasa sono corredate con un filtro di classe F6 (in immissione) ed uno di classe G3 (in estrazione).I filtri F6 sono particolarmente raccomandati per le persone sensibili alle fonti di allergeni. Questi filtri eliminano il 99% di tutte le particelle di dimensioni superiori a 10μ e dal 95% al 99% di tutte le particelle di dimensioni superiori a 5μ, compresa la polvere di cemento, pollini ed acari. I filtri di tipo G3 invece eliminano il 95% delle polveri sospese in aria e dal 50% al 70% di particelle di dimensioni superiori a 10μ, compresi pollini, spore, peli, granelli di sabbia e fibre.

Le unità di trattamento possono essere equipaggiate con un sistema integrato di by-pass che permette la diretta immissione dell’aria negli ambienti principali senza transitare attraverso lo scambiatore di calore. Questo consente nel periodo estivo durante le ore notturne di raffreddare le abitazioni con un flusso di aria fresca. Il by-pass viene impostato tramite la console di comando e si attiva automaticamente (apertura e chiusura) a seconda delle temperature dei flussi in entrata ed in uscita. Il dispositivo by-pass si apre quando si verificano contem­poraneamente le seguenti condizioni:

• Temperatura esterna inferiore a temperatura interna.
• Temperatura esterna superiore a 10°C.
• Temperatura interna superiore a 22°C.

Il dispositivo by-pass si chiude quando si verifica una delle seguenti condizioni:

• Temperatura esterna superiore a temperatura interna.
• Temperatura esterna inferiore a 10°C.
• Temperatura interna inferiore a 22°C.

Un sistema di sicurezza antigelo garantisce che il lato secondario dello scambiatore (lato evacuazione) non geli. Le sonde di rilevamento permettono di controllare la temperatura di ciascun flusso. In caso di rischio di gelo, il sistema genera automaticamente uno squilibrio tra i flussi d’immissione e di estrazione permettendo il regolare funzionamento dell’unità evitando la formazione di ghiaccio sul lato uscita.

Le unità prevedono 3 diversi livelli di funzionamento: minima portata (in assenza di persone negli ambienti), utilizzo normale (in presenza di persone negli ambienti) e massima portata (durante l’utilizzo di doccia e/o cucina). Inoltre esiste una funzione tempo suppletiva per la gestione wireless delle unità. Un led segnala inoltre la necessità di pulizia del filtro.

Una scheda ausiliaria permette altresì di connettere e di gestire vari accessori:

• Rilevamento fumo per l’arresto dei ventilatori in caso di pericolo.
• Sensori umidità per l’aumento della portata di estrazione in caso di eccessivo tasso di umidità.
• Sensori CO₂ per aumento della portata di immissione in caso di eccessivo tasso di biossido di carbonio.
  

Il preriscaldatore garantisce l’ingresso di aria nell’unità ad una temperatura superiore a 0°C. In questo modo è possi­bile mantenere una ventilazione bilanciata anche a tem­perature esterne molto basse.